Il PLR sostiene l’aeroporto di Lugano-Agno, ma niente cambiali in bianco

Il PLR ha sostenuto oggi il rapporto di maggioranza per l’aumento della quota di partecipazione del Cantone in Lugano Airport SA (LASA). Si tratta di un sostegno necessario per cercare di trovare una soluzione alla complessa e delicata situazione in cui versa lo scalo e dare un futuro alla struttura.

Il PLR ha sostenuto oggi il rapporto di maggioranza per l’aumento della quota di partecipazione del Cantone in Lugano Airport SA (LASA). Si tratta di un sostegno necessario per cercare di trovare una soluzione alla complessa e delicata situazione in cui versa lo scalo e dare un futuro alla struttura. Non si tratta però di una cambiale in bianco. La disponibilità dimostrata dal Gran Consiglio è vincolata alla decisione del Consiglio Comunale di Lugano e chiede entro il 2020 la presentazione di una strategia chiara per il futuro dello scalo. Un piano gestionale aggiornato che comprenda anche l’intervento dei privati.

La decisione del Gruppo PLR di appoggiare questa infrastruttura è giustificata dall’importanza strategica che si attribuisce all’aeroporto per la nostra regione considerando molteplici punti di vista pensando alla piazza finanziaria, al nostro turismo e alla necessità di avere una mobilità integrata e complementare. Un passo necessario considerando il deficit cumulato da LASA, che impedisce alla società qualsiasi tipo di intervento, anche di quelli in favore del personale attualmente impiegato dalla società. Senza questo intervento - comunque vincolato alle decisioni del Consiglio comunale di Lugano - per LASA l’unica opzione sarebbe il deposito dei bilanci. Con chiare conseguenze anche per i dipendenti.

Chi di dovere, si assuma le sue responsabilità!

È evidente a tutti che l’aver voluto mantenere la stessa organizzazione e gli stessi costi di gestione senza voli di linea e non aver proposto con la giusta tempistica una ristrutturazione e una prima ricapitalizzazione alla città, quando ancora vi era il tempo per farlo con la dovuta calma, sono aspetti di sola e unica responsabilità di LASA e in particolare del suo CdA. A questa situazione, infatti, si è giunti per l’assenza delle necessarie ristrutturazioni e per l’immobilismo nell’introdurre le migliorie tecniche indispensabili per contrastare questo stesso calo di traffico. In questo senso sarà fondamentale dare ascolto ora agli esperti di aviazione, aprire ai privati e programmare immediatamente i necessari investimenti.

Il potenziale c’è

Per il PLR il potenziale dello scalo di Lugano-Agno resta comunque interessante e merita quindi di avere un futuro. In particolare il collegamento Lugano - Ginevra rappresenta un interesse pubblico significativo visto che non vi sono alternative valide per consentire di connettere in modo efficace le due città. Va pure sottolineato come gli aeroporti regionali sono sovente in difficoltà economico finanziarie, dati gli alti costi (ad esempio legati alla sicurezza). La direzione è semmai quella di investire, non di dismettere (ad esempio a Samaden) e forse ci dovrebbe essere anche l’umiltà di andare a vedere l’organizzazione di altri aeroporti regionali svizzeri. Infine, oltre al servizio offerto, uno dei motivi principali per investire è dato dai posti di lavoro, dall’indotto e dalla valenza cantonale dell’aeroporto per l’economia, il turismo e la mobilità.