Politica europea: il tempo delle speculazioni è finito

I liberali radicali sono soddisfatti che, dopo cinque anni di speculazioni e molte ambiguità, oggi sia finalmente sul tavolo un testo concreto per un possibile accordo quadro con l’Unione Europea, che verrà ora sottoposto ad un’appronfondita analisi e alle varie consultazioni. Con la decisione odierna sul futuro della politica europea, il Consiglio federale apre la strada ad un dibattito ampio ed approdondito sul futuro dell’approccio bilaterale.

I liberali radicali sono soddisfatti che, dopo cinque anni di speculazioni e molte ambiguità, oggi sia finalmente sul tavolo un testo concreto per un possibile accordo quadro con l’Unione Europea, che verrà ora sottoposto ad un’appronfondita analisi e alle varie consultazioni. Con la decisione odierna sul futuro della politica europea, il Consiglio federale apre la strada ad un dibattito ampio ed approdondito sul futuro dell’approccio bilaterale. Il fatto che il consigliere federale Ignazio Cassis abbia finalmente presentato un primo documento concreto rappresenta un grande successo. Che ci porta ad un aspetto cruciale della politica europea in cui tutti gli attori devono abbandonare le speculazioni e discutere seriamente i vantaggi e gli svantaggi di un accordo quadro con conoscenza di causa sull'esito dei negoziati. Il PLR esaminerà ora con attenzione tutti i dettagli. Questo richiede tempo – qualsiasi altra scelta sarebbe poco seria.

Nelle prossime settimane, il PLR metterà a dura prova il risultato di questi negoziati. Le linee guida per la nostra analisi saranno quelle adottate ad Airolo lo scorso mese di giugno (si veda il documento di sintesi "Eckwerte einer souveränen Europapolitik"). Il nostro obiettivo era ed è quello di ottenere il massimo accesso possibile al mercato interno dell'UE con la minima perdita di sovranità possibile, attraverso un accordo quadro. In questo senso, vigileremo sugli interessi economici e di sovranità e misureremo il risultato dei negoziati partendo da questi presupposti. Se le nostre richieste saranno soddisfatte, il PLR sosterrà l’accordo quadro istituzionale. Tuttavia, se il prezzo da pagare in termini di sovranità sarà troppo alto, respingeremo l'accordo.

Invitiamo ora tutti gli attori a valutare attentamente i vantaggi e gli svantaggi dell'accordo quadro prima di saltare alle conclusioni. Chiunque oggi ha già deciso in un senso o nell’altro non dimostra serietà e non prende sul serio il mandato del Consiglio federale. Perché è sempre importante tenere d'occhio il benessere generale della Svizzera e non lasciarsi guidare da interessi particolari. L'accordo quadro non riguarda i vantaggi di singoli gruppi, ma la regolamentazione del quadro giuridico tra la Svizzera e l'Unione europea. In questo modo garantiremo condizioni quadro sostenibili, sicurezza del posto di lavoro e, in ultima analisi, il benessere della nostra Svizzera.

La procedura di consultazione consente un ampio sostegno

Il consigliere federale Cassis merita tutti i nostri ringraziamenti per il suo impegno e la volontà di portare i difficili colloqui ad un primo obiettivo intermedio. Ci rallegriamo del fatto che abbia affrontato chiaramente anche molti imponderabili problemi interni. Grazie alla procedura scelta, il Consiglio federale rende trasparente l'esito dei negoziati e contribuisce. ad un'ampia discussione. In considerazione della natura “esplosiva” della situazione in Svizzera sul tema, questo approccio è quello giusto; dopo tutto, la politica estera è sempre anche politica interna.