Interpellanza Caserma pompieri Monteceneri

Di Giovanni Leoni e Ivan Morandi

Interpellanza Caserma pompieri Monteceneri 

Onorevole Sindaco e Municipali,

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               nel 1927 fu fondato il Corpo Pompieri dell’allora Comune Rivera, poi diventato a seguito della fusione Corpo Pompieri Monteceneri.

A nostra conoscenza durante questi 95 anni di servizio alla cittadinanza é stato stanziato presso le cantine e i garages della Casa Patriziale, in seguito si é spostato nelle cantine della scuola elementare (mantenendo i veicoli presso il Patriziato) e in fine nel 1978 nell’attuale deposito-caserma edificato in concomitanza con la scuola materna che 44 anni fa era considerato un lusso.

Nel tempo la società, l’urbanizzazione e il traffico della regione sono cambiati molto, come pure le casistiche che si trovano ad affrontare i pompieri: da piccoli incedi di sterpaglie, canne fumarie o qualche stalla in fiamme a inquinamenti chimici o di idrocarburi, fughe di gas, incedi di autovetture ad energie alternative, inondazioni, incendi di appartamenti in palazzi a più piani,…; ma il deposito-caserma è rimasto, a parte qualche miglioria eseguita prevalentemente tramite volontariato gravando in modo marginale sulle spese dei comuni consorziati, pressoché identico.

Tenuto conto di quanto sopra e il MM pervenuto alle commissioni prima del Consiglio Comunale straordinario di Aprile e poi ritirato prima dello stesso, avvalendoci della facoltà concessa dalla LOC (art.66 LOC) e dal Regolamento Comunale (art. 16b) interpelliamo il Lodevole Municipio.

  1. Come mai è stato ritirato il MM per l’ampliamento della caserma?
  2. Il Municipio è a conoscenza che il Cantone a corto termine fornirà 2 nuovi veicoli aggiuntivi   e che attualmente non si avrebbe spazio per stallarli al coperto (come il Dipartimento preposto chiede di garantire) o/e ritiene corretto che nell’attuale caserma del Corpo pompieri composto da ca. 35 militi (tra cui 2 donne), vi è un solo servizio igienico, uno spogliatoio comune con i relativi disagi di genere e la l’aula per l’istruzione teorica viene utilizzata anche come refettorio?
  3. Il Capo dicastero è informato sul probabile regolamento d’attuazione della” Nuova legge Cantonale Pompieri”, non ancora approvata dal Gran Consiglio, dove si prospetta un finanziamento forfettario ai comuni polo di 150000 Fr., ma potrebbero essere diminuiti nel caso non venissero adempiute le prestazioni richieste ai corpi di categoria B, ora conti consuntivi alla mano il comune spende ca. 80000 Fr., cifra che calcolata pro capite è nettamente al di sotto della media Cantonale e non incrementata significativamente da anni, e quindi non ritiene che sarebbe sicuramente sostenibile l’investimento chiesto nel MM ritirato (anche se maggiorato a causa dei prezzi lievitati dovuti all’aumento delle materie prime)?
  4. Il comune consorziato di Mezzovico-Vira non ha mai proposto o manifestato l’interesse di proporre uno stabile da adibire a caserma? Se così fosse quale è la posizione del Municipio e quest’ultimo è cosciente che perderebbe la posizione di comune polo? Vorrebbe dire ancora una volta pagare dei contributi senza poter decidere quasi niente.
  5. Quand’è che il Lodevole Municipio intende riproporre il MM a suo tempo ritirato aggiornato e nella sua completezza?

 

In attesa di una vostra risposta in occasione del prossimo Consiglio Comunale, vi ringraziamo per l’attenzione e vi porgiamo i migliori saluti.

 

 

 

                                                                                   Giovanni Leoni e Ivan Morandi