Interrogazione sullo stato di avanzamento e impegno del Municipio per i ripari fonici lungo l’A2 nel territorio di Monteceneri

A nome del gruppo PLR Lara Pontarolo

Egregio Signor Sindaco, Onorevoli Municipali,

avvalendomi delle facoltà previste dalla Legge organica comunale (art. 65) e dal Regolamento comunale (art. 16a), mi permetto di sottoporre al Municipio la seguente interrogazione sul tema:

Stato di avanzamento e impegno del Municipio per i ripari fonici lungo l’A2 nel territorio di Monteceneri

Il progetto di risanamento fonico lungo l’autostrada A2 nel territorio di Monteceneri è in discussione da almeno un decennio. Nonostante la sua rilevanza, esso ha subìto ripetuti rallentamenti a causa di opposizioni, richieste di modifica e, soprattutto, del suo stretto legame con il Progetto Alto Vedeggio (PAV). Questo collegamento – forse eccessivo – ha finito per vincolare l’attuazione dei ripari fonici alle complessità tecniche, procedurali e temporali del progetto PAV ben più ampio e articolato.

Nel frattempo, il traffico lungo l’A2 è notevolmente aumentato, aggravando il problema dell’inquinamento acustico, in particolare nei quartieri di Camignolo e Bironico. I disagi per la popolazione residente sono crescenti e quotidiani, rendendo urgente una risposta concreta da parte delle autorità.

Il progetto federale di risanamento fonico nel tratto Rivera–Bedano, che include anche Monteceneri, è teoricamente previsto, ma risulta tuttora in una fase di attesa o ridefinizione. Parallelamente, il PAV, che contempla anche una parziale copertura dell’autostrada, rimane privo di un orizzonte temporale chiaro, a causa della sua complessità.

Alla luce di queste considerazioni, appare auspicabile che la realizzazione dei ripari fonici venga formalmente separata dal PAV, così da permettere ai due progetti di avanzare in maniera autonoma. In tal modo, si eviterebbe di subordinare la tutela della salute e della qualità di vita dei cittadini ai lunghi tempi di realizzazione del progetto più ampio PAV. È quindi fondamentale che il

Municipio si attivi con decisione per promuovere e ottenere l’attuazione degli interventi di risanamento fonico, anche in forma indipendente.

A tal proposito, pongo le seguenti domande al Municipio:

1. Qual è lo stato attuale della pianificazione dei ripari fonici lungo l’A2 nel territorio di Monteceneri?

2. Vi sono sviluppi concreti in corso, da parte dell’USTRA o del Comune, per la realizzazione di barriere foniche separate dal progetto PAV?

3. Il Municipio intende attivarsi con determinazione affinché gli interventi di risanamento fonico non siano ulteriormente rinviati?

4. Quali passi concreti sono stati compiuti di recente per sollecitare l’USTRA o altri attori coinvolti?

5. Il Municipio è disposto a richiedere con fermezza la separazione formale tra il progetto PAV e quello dei ripari fonici, e si impegna ad adoperarsi con tutti i mezzi a sua disposizione — tecnici, politici e istituzionali — per ottenere in tempi rapidi la realizzazione delle barriere acustiche?

6. Sono in corso, o sono previsti a breve, contatti con il Cantone, l’USTRA o altri enti federali per far valere con decisione le esigenze della popolazione residente, in particolare nei quartieri maggiormente esposti al rumore?

7. Il Municipio ha considerato o intende considerare, in collaborazione con gli enti preposti, soluzioni alternative o complementari di mitigazione del rumore (quali impianti fotovoltaici fonoassorbenti, riforestazione protettiva, rivestimenti fonoisolanti per infrastrutture esistenti, ecc.)?

Confido in una risposta chiara e trasparente a queste domande, poiché il disagio acustico causato dal traffico autostradale rappresenta una criticità quotidiana per molti cittadini, che merita attenzione prioritaria e interventi concreti.

Ringrazio e porgo distinti saluti, per il gruppo PLR

Lara Pontarolo